venerdì 19 dicembre 2008

60 anni di violazioni


1948-2008

60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.

Per troppi di questi sacrosanti principi, in troppi luoghi del pianeta, tuttora, la Dichiarazione è lettera morta.

Non riusciamo a diventare umani.
E' un pensiero che mi riempie di smarrimento, e nel cuore trovo solo le parole di un'altra donna, una grande poetessa contemporanea.

Scorcio di secolo
di Wisława Szymborska (1986)


Doveva essere migliore degli altri il nostro XX secolo.
Non farà più in tempo a dimostrarlo,
ha gli anni contati,
il passo malfermo,
il fiato corto.

Sono ormai successe troppe cose
che non dovevano succedere,
e quel che doveva arrivare,
non è arrivato.

Ci si doveva avviare verso la primavera
e la felicità, fra l’altro.

La paura doveva abbandonare i monti e le valli,
la Verità doveva raggiungere la meta
prima della menzogna.

Certe sciagure
non dovevano più accadere,
ad esempio la guerra
e la fame, e così via.

Doveva essere rispettata l’inermità degli inermi,
la fiducia e via dicendo.

Chi voleva gioire del mondo
si trova di fronte a un compito irrealizzabile.

La stupidità non è ridicola.
La saggezza non è allegra.

La speranza
non è più quella giovane ragazza
et caetera, purtroppo.

Dio doveva finalmente credere nell’uomo
buono e forte,
ma il buono e il forte
restano due esseri distinti.

Come vivere? - mi ha scritto qualcuno,
a cui io intendevo fare
la stessa domanda.

Da capo e allo stesso modo di sempre,
come si è visto sopra,
non ci sono domande più pressanti
delle domande ingenue.

Nessun commento:

Posta un commento